L’aumento del contenuto di ascorbato nel glioblastoma è associato a una risposta ipossica soppressa e a una migliore sopravvivenza del paziente – Increased ascorbate content of glioblastoma is associated with a suppressed hypoxic Response and Improved Patient Survival

Codice: ASC008
Autore: Burgess et al.
Data: 2022
Rivista: Frontiers in Oncology 12: 829524
Argomento: acido ascorbico
Accesso libero: si
DOI: https://doi.org/10.3389/fonc.2022.829524
URL: https://www.frontiersin.org/journals/oncology/articles/10.3389/fonc.2022.829524/full
BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2024/07/31/asc008-burgess-et-al-2022/
Parole chiave: glioblastoma, ascorbato, ipossia, fattori inducibili dall’ipossia, HIF, HIF-idrossilasi
Tumore: glioblastoma
Traduzione: Sono state tradotte le sezioni “Riassunto”, “Introduzione”, “Risultati” (in modo molto schematico e semplificato) e “Discussione” (con semplificazioni). La sezione “Materiali e Metodi” non è stata tradotta.

Punti di interesse: I glioblastomi sono un tipo aggressivo di glioma (tumori che derivano dalle cellule gliali) che costituiscono oltre la metà di tutti i tumori cerebrali primari maligni dell’adulto. I gliomi comprendono anche gli astrocitomi di grado inferiore e gli oligodendrogliomi. I glioblastomi sono un cancro al cervello incurabile con sopravvivenza misurata in mesi e non in anni, nonostante il trattamento moderno e multimodale. L’età media alla diagnosi del glioblastoma è di 59-64 anni, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni solo del 5,5%. Il trattamento standard per il glioblastoma consiste in un intervento chirurgico seguito da chemioterapia e/o radioterapia. Gli scarsi risultati e le opzioni terapeutiche limitate per i pazienti affetti da glioblastoma evidenziano l’urgente necessità di ulteriori strategie terapeutiche.

Livelli ridotti di ossigeno, una caratteristica chiave dei tumori del glioblastoma, portano all’attivazione della risposta ipossica, guidata dai fattori inducibili dall’ipossia (HIF). Nel glioblastoma, l’espressione e l’attività dell’HIF sono state collegate a un fenotipo tumorale più aggressivo e a una scarsa sopravvivenza. A livelli fisiologici di ossigeno, la formazione di HIF in forma attiva è preclusa da idrossilasi della superfamiglia delle ossoglutarato diossigenasi dipendenti (OGDD). L’ipossia porta a una ridotta attività delle idrossilasi, con conseguente formazione di fattori di HIF attivi. I fattori HIF sono fattori di trascrizione che inducono l’espressione genica di geni coinvolti nella formazione, progressione, invasione, metastasi e resistenza al trattamento del tumore.
L’ascorbato è stato suggerito come opzione terapeutica complementare per il glioblastoma. L’ascorbato agisce come un cofattore per gli enzimi della superfamiglia delle ossoglutarato diossigenasi dipendente (OGDD) che regolano la disattivazione dei fattori inducibili dall’ipossia.
La capacità dell’ascorbato di ridurre l’attività del percorso ipossico è stata verificata in numerosi studi in vitro e in vivo. Un’associazione tra maggiore ascorbato e minore attività HIF è stata dimostrata anche in campioni clinici di tumori umani provenienti da cancro dell’endometrio, del colon-retto, del rene, della mammella e della tiroide.
I livelli di ascorbato nel tessuto cerebrale sono tra i più alti nel corpo umano. Tuttavia, i dati sull’ascorbato nel cancro al cervello umano sono scarsi. Lo scopo di questo studio era di indagare la via ipossica e la sua relazione con i livelli di ascorbato tumorale nel glioblastoma.

Sono stati analizzati i dati di 37 campioni di tessuto di glioblastoma umano analizzati per il contenuto di ascorbato e i livelli di HIF e target a valle selezionati del percorso ipossico, insieme alle informazioni cliniche del paziente e ai dati di follow-up.
I risultati mostrano:
1) una forte relazione inversa tra il contenuto di ascorbato e l’attività del percorso HIF, simile a quanto riportato in altri tipi di cancro, fornendo ulteriori prove che l’ascorbato svolge un ruolo importante nella regolazione delle HIF-idrossilasi nel cancro.
2) Una minore attività del percorso HIF era associata a una sopravvivenza più lunga del paziente, in accordo con precedenti studi sul glioblastoma.
3) Un’associazione tra livelli di ascorbato superiori alla media e sopravvivenza più lunga dei pazienti, che concorda con i precedenti risultati nel cancro del colon-retto e della mammella.

Conclusione
Questo studio osservazionale retrospettivo fornisce prove convincenti di una relazione inversa tra il contenuto di ascorbato e l’attività del percorso ipossico nel glioblastoma e che la sopravvivenza è inferiore quando i tumori hanno un percorso ipossico attivo. Sono forniti dati che mostrano un’associazione tra una migliore sopravvivenza e un contenuto di ascorbato più elevato nel tumore.Leggi tutto


File pdf della traduzione parziale e semplificata di ASC008 Burgess et al. (2022) “L’aumento del contenuto di ascorbato nel glioblastoma è associato a una risposta ipossica soppressa e a una migliore sopravvivenza del paziente –
– Increased ascorbate content of glioblastoma is associated with a suppressed hypoxic response and improved patient survival. Frontiers in Oncology 12: 829524

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