“Retinoidi e prevenzione del cancro – Retinoids and cancer prevention”

Codice: RET005

Autore: Sporn M.B.

Data: 1979

Rivista: CA A Cancer Journal for Clinicians 29 (2): 120 – 125

Argomento: retinoidi

Accesso libero: si

DOI: https://doi.org/10.3322/canjclin.29.2.120

URL: https://acsjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/pdf/10.3322/canjclin.29.2.120

BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2023/01/19/ret005-sporn-1979/

Parole chiave: retinoidi, vitamina A, epiteli, differenziazione, prevenzione

Tumore: n/a

Traduzione: totale e fedele

Punti di interesse

Questo articolo non è un lavoro scientifico ma un’intervista dell’Editore della rivista CA A Cancer Journal for Clinicians al dr. Micheal B. Sporn. E’ molto colloquiale e facile da leggere. La riassumerei con frasi dell’autore che ho trovato interessanti visto anche il fatto che era il 1979.

  • Non esiste un’altra classe di agenti come i retinoidi, in termini del loro potenziale di influenzare lo sviluppo del cancro nelle fasi molto precoci.
  • I retinoidi svolgono un ruolo essenziale nel controllo della differenziazione di quasi tutte le cellule epiteliali del corpo: quelle dei bronchi e della trachea, dello stomaco, dell’intestino, dei reni e della vescica, del pancreas, dei testicoli, della prostata, dell’utero e della pelle. Non conosciamo nessun’altra classe di sostanze che abbia l’importante ruolo che hanno i retinoidi nel controllo della differenziazione cellulare.
  • Il termine “retinoide”, coniato alcuni anni fa, include la vitamina A in tutte le sue forme naturali, così come l’intero insieme di analoghi sintetici di queste sostanze.
    Esiste un gran numero – letteralmente centinaia – di retinoidi sintetici, sviluppati da chimici organici.
  • Le prime ricerche sulla profilassi del cancro impiegavano retinoidi naturali, con risultati variabili, ma ora l’attenzione si concentra sui sintetici.
  • Il grande impulso alla ricerca arrivò con lo sviluppo dei sintetici da parte dei chimici organici.
  • La loro funzione nella differenziazione cellulare è nota da 50 anni. Il primo lavoro di chemioprevenzione del cancro è iniziato 20 o 25 anni fa, con retinoidi applicati localmente, per valutarne l’efficacia nella prevenzione del cancro della pelle.
  • I dati disponibili dimostrano chiaramente che nessuno ad alto rischio di sviluppare il cancro dovrebbe diventare, o essere autorizzato a rimanere, carente di vitamina A. Alcune buone fonti sono le verdure verdi e gialle, il burro, il latte non scremato e il fegato.

Traduzione articolo

Editore: Puoi farmi una breve introduzione all’argomento dei retinoidi e alla loro rilevanza per la ricerca sul cancro?

Dr. Sporn: I retinoidi sono unici in quanto hanno dimostrato sperimentalmente di essere efficaci come agenti di prevenzione del cancro. Con l’eccezione degli steroidi, non esiste un’altra classe di agenti come i retinoidi, in termini del loro potenziale di influenzare lo sviluppo del cancro nelle fasi molto precoci. Di solito, ciò che etichettiamo come cancro clinico è la malattia che ha raggiunto i suoi stadi finali e invasivi. Tuttavia, in molti casi il cancro è una malattia che si sviluppa molto lentamente, in un periodo fino a 20 anni. Tra l’insulto cancerogeno iniziale e il verificarsi di una crescita maligna e invasiva vi è un lungo periodo di latenza, durante il quale le cellule non sono completamente maligne ma stanno subendo cambiamenti lenti e sottili che alla fine culminano in una lesione invasiva. Leggi tutto


File pdf della traduzione di RET005 Sporn (1979) “Retinoidi e prevenzione del cancro – Retinoids and cancer prevention”. CA A Cancer Journal for Clinicians 29 (2): 120 – 125

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