Significato clinico-patologico dell’espressione del recettore della prolattina nel carcinoma del colon-retto e nelle corrispondenti metastasi – Clinicopathological significance of prolactin receptor expression in colorectal carcinoma and corresponding metastases

Codice: PRL010

Autore: Harbaum et al.

Data: 2010

Rivista: Modern Pathology 23; 961-971

Argomento: prolattina

Accesso libero: si

DOI: https://doi.org/10.1038/modpathol.2010.83

URL: https://www.nature.com/articles/modpathol201083

BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2021/11/02/prl010-harbaum-et-al-2010/

Parole chiave: cancro colon-retto, recettore della prolattina, immunoistochimica, linee cellulari, sopravvivenza

Tumore: cancro al colon-retto

Traduzione: tradotte le sezioni “Riassunto”, “Introduzione” e “Discussione” con minime semplificazioni.

Punti di interesse

Il recettore della prolattina è ampiamente espresso nel cancro del colon-retto, con un’elevata concordanza tra i tumori primari e le corrispondenti metastasi. In questo studio sono stati analizzati 381 campioni provenienti da 400 pazienti, L’espressione del recettore della prolattina è stata osservata nel 97% tumori primari, con il 76% con un’espressione estesa. L’immunoreattività era significativamente associata alla differenziazione del tumore e al sottotipo istologico. I pazienti con un’ampia espressione del recettore della prolattina avevano maggiori probabilità di sperimentare la progressione della malattia e la morte correlata al cancro. Questo effetto è pronunciato nei tumori di alto grado e negli adenocarcinomi mucinosi. Leggi tutto

Traduzione articolo

Riassunto

Il ruolo della prolattina umana e del suo recettore, il recettore della prolattina, nel cancro del colon-retto è in gran parte sconosciuto. Il nostro studio mirava a valutare la prevalenza dell’espressione del recettore della prolattina, la sua associazione con variabili clinicopatologiche, nonché il suo valore prognostico, confrontando i risultati dei tessuti primari con quelli delle metastasi corrispondenti. In tutto, 373 tumori primari del colon-retto e 171 metastasi corrispondenti sono stati valutati per l’espressione del recettore della prolattina mediante immunoistochimica utilizzando una tecnica di microarray tissutale. L’immunoreattività è stata valutata in modo semiquantitativo come focale (<10% delle cellule tumorali positive), moderata (10-50%), o estesa (>50%). L’espressione del recettore della prolattina era correlata ai parametri clinicopatologici e all’esito del paziente. Per convalidare i nostri risultati, l’espressione del recettore della prolattina è stata inoltre valutata nelle linee cellulari di cancro del colon-retto HT-29 e SW-480 utilizzando il western blot. L’espressione del recettore della prolattina è stata osservata in 360 su 373 (97%) tumori primari, con 21 casi (6%) che mostravano un’espressione focale, 55 (15%) moderata e 284 (76%) estesa, rispettivamente. L’ampia espressione del recettore della prolattina era significativamente associata alla dimensione del tumore (P=0,002) e al grado (P<0,001) nonché al sottotipo istologico (P<0,001). I coefficienti D di Somer per la concordanza dei tumori primari con i linfonodi corrispondenti e le metastasi a distanza erano D=0.719 (P<0.001) e D=0.535 (P=0.001), rispettivamente. L’ampia espressione del recettore della prolattina era significativamente associata alla progressione della malattia (P=0,03) e alla sopravvivenza cancro-specifica (P=0,04) nei pazienti con tumori di alto grado. In conclusione, l’espressione del recettore della prolattina è comune nel cancro del colon-retto, con un’elevata concordanza tra i tumori primari e le corrispondenti metastasi. In vista dell’evoluzione dei concetti di terapia mirata nel cancro del colon-retto, l’espressione diffusa del recettore della prolattina può offrire una prospettiva terapeutica nei pazienti affetti. Leggi tutto


Commenti disattivati