La prolattina autocrina stimola la crescita e la metastasi del carcinoma endometriale e riduce la sensibilità alla chemioterapia – Autocrine Prolactin Stimulates Endometrial Carcinoma Growth and Metastasis and Reduces Sensitivity to Chemotherapy
Codice: PRL006
Autore: Ding et al.
Data: 2017
Rivista: Endocrinology 158(6): 1595–1611
Argomento: prolattina
Accesso libero: si
DOI: https://doi.org/10.1210/en.2016-1903
URL: https://academic.oup.com/endo/article/158/6/1595/2997446
BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2021/09/18/prl006-ding-et-al-2017/
Parole chiave: carcinoma dell’endometrio, prolattina autocrina, oncogenesi, proliferazione, CD24
Tumore: carcinoma endometrio
Traduzione: tradotte le sezioni “Riassunto”, “Introduzione” e “Discussione” dell’articolo, con solo alcune minime semplificazioni
Punti di interesse
In questo studio sono state analizzate cellule umane del carcinoma endometriale, impiantante anche su topi da laboratorio. Queste cellule sono state “forzate” a produrre prolattina umana e sono andati a vedere cosa questa prolattina prodotta artificialmente in modo autocrino (le cellule stesse la producono) causava. Hanno ricercato inoltre una correlazione tra prolattina autocrina e la proteina indicata con la sigla CD24. La CD24 è una piccola proteina presente nella membrana delle cellule, ampiamente espressa sulle cellule ematopoietiche, le cellule neurali e le cellule epiteliali. Il CD24 è coinvolto in diverse funzioni, agendo come marker per la differenziazione nelle cellule ematopoietiche e neuronali, come modulatore della risposta immunitaria adattativa e come molecola di adesione cellulare. La sovraespressione di CD24 è stata riportata in vari tipi di cancro, incluso il carcinoma endometriale. Leggi tutto
Traduzione articolo
Riassunto
Il carcinoma endometriale (CE) avanzato e ricorrente mostra una scarsa risposta alla chemioterapia e bassi tassi di sopravvivenza. È stato precedentemente riportato che la prolattina umana (hPRL) è sovra-regolata nel cancro dell’endometrio ed è associata a risultati di sopravvivenza peggiori. Forniamo prove per il ruolo funzionale di hPRL nella progressione della CE. Abbiamo generato un modello per lo studio degli effetti funzionali delle cellule autocrine mediate da hPRL attraverso l’espressione forzata di hPRL nelle cellule CE umane. L’espressione di hPRL autocrina ha stimolato la proliferazione cellulare, la crescita indipendente dall’ancoraggio, la migrazione e l’invasione delle cellule CE e ha promosso la crescita del tumore, l’invasione locale e la colonizzazione metastatica nei modelli di xenotrapianto. Inoltre, l’espressione forzata di hPRL ha diminuito la sensibilità delle cellule CE ai farmaci chemioterapici (cioè doxorubicina e paclitaxel), sia in vitro che in vivo. Coerentemente, la piccola deplezione mediata da RNA interferente di hPRL ha ridotto significativamente l’oncogenicità e ha migliorato la chemiosensibilità delle cellule CE. Poiché CD24 è regolato da hPRL ed è stato implicato nella resistenza ai farmaci nella CE, abbiamo inoltre dimostrato che CD24 è un mediatore critico della ridotta sensibilità stimolata da hPRL alla doxorubicina e al paclitaxel nelle cellule CE. Pertanto, l’inibizione della segnalazione di hPRL è una potenziale strategia terapeutica per il trattamento dell’EC in fase avanzata, che può essere utilizzata in combinazione con la chemioterapia per migliorare la risposta chemioterapica. Leggi tutto
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