Inibizione dell’angiogenesi indotta sperimentalmente da parte di octreotide acetato, analogo sintetico della somatostatina (SMS 2O1-995) – Inhibition of Experimental Angiogenesis by the Somatostatin Analogue Octreotide Acetate (SMS 2O1-995)
Codice: SST005
Autore: Danesi et al. 1997
Data: 1997
Rivista: Clinical Cancer Research 3(2):265-72
Argomento: somatostatina e suoi analoghi
Accesso libero: si
DOI: –
URL: https://clincancerres.aacrjournals.org/content/3/2/265
BLOG: https://www.metododibellaevidenzescientifiche.com/2021/02/03/sst005-danesi-et-al-1997/
Parole chiave: somatostatina, analoghi, angiogenesi, octreotide
Tumore: –
Traduzione: tradotto solo la sezione “Introduzione” e “Discussione”, fatto solo minime semplificazioni.
Punti di interesse
Il presente studio fornisce prove sostanziali che l’octreotide esercita un significativo effetto antiangiogenico in vitro e in vivo che potrebbe contribuire alla sua attività antiproliferativa. I risultati sono un ulteriore supporto sperimentale all’evidenza clinica dell’inibizione dell’angiogenesi da parte dell’octreotide. Oltre all’inibizione dell’afflusso di vasi sanguigni, una parte significativa dell’effetto antiproliferativo dell’octreotide dipende dalla sua capacità di influenzare la proliferazione cellulare attraverso il suo controllo di fattori di crescita come il fattore di crescita dei fibrobasti, il fattore di crescita epidermico e il fattore di crescita insulino simile.
Traduzione dell’articolo
Riassunto
Il presente studio indaga l’effetto dell’analogo della somatostatina octreotide acetato (SMS 201-995) sull’angiogenesi sperimentale in vitro e in vivo. L’octreotide ha ridotto la proliferazione delle cellule endoteliali umane HUV-EC-C (media, -45,8% rispetto ai controlli a 10 (-9) M; P <0,05) così come la densità della rete vascolare della membrana corio–allantoidea del pulcino (media, -35,7% rispetto ai controlli a 50 microgrammi; P <0,05). Inoltre, l’octreotide ha inibito significativamente la neovascolarizzazione della membrana corio-allantoideadi pollo da parte delle cellule mammarie MCF-10Aint-2 umane che secernono la proteina angiogenica FGF-3. La proliferazione delle cellule endoteliali e muscolari lisce da espianti dell’aorta di ratto sulla fibronectina è stata ridotta di octreotide 10 (-8) M (media, -32,6% rispetto ai controlli; P <0,05), e un effetto simile è stato prodotto sulle cellule che crescono da espianti coltivati in fibrina (media, -52,9% rispetto ai controlli; P <0,05). La somministrazione topica di octreotide 10 microgrammi / die per 6 giorni ha inibito la neovascolarizzazione della cornea di ratto indotta da AgNO3 / KNO3 (media, -50,6% rispetto ai controlli; P <0,05). Octreotide 40 microgrammi / die i.p è stato testato sull’angiogenesi nel mesentere di ratto in cui l’angiogenesi era stata stimolata 1) da iniezioni del composto 48/80 (un agente degranulante dei mastociti) o2) da cellule MCF-10Aint-2. L’octreotide è stato in grado di ridurre l’entità della neovascolarizzazione in entrambi i casi. (media, -45,6 e -64,1%, rispettivamente, rispetto ai controlli; P <0,05 ). Questi dati forniscono la prova che l’octreotide è un inibitore dell’angiogenesi sperimentale in vitro e in vivo. Leggi tutto
Commenti disattivati